Storie

L'era della casa temporanea

Farsi la casa era e resta un sogno per molti. Probabilmente lo sarà ancora  in futuro.  Perché noi umani ci identifichiamo con le cose e i luoghi che amiamo, con i posti nei quali cresciamo, dove coltiviamo gli affetti più cari.

La domanda che però dobbiamo farci è: siamo legati a mattoni, porte e finestre o alle esperienze che viviamo nelle abitazioni? Ebbene, sempre più persone rispondono che il valore non sta nel possesso ma nell’uso. Ciò significa avere a disposizione soluzioni flessibili nell’abitare. Prendiamo un professionista che deve trasferirsi per alcuni mesi in un’altra città per lavoro, oppure una giovane coppia che vuole avviare una convivenza o, ancora, una freelance che opera in telelavoro e vuole scoprire nuove opportunità metropolitane, cos’hanno in comune? La necessità di trovare un appartamento chiavi in  mano, funzionale e con servizi che semplificano l’essere andati ad abitare in una nuova realtà. Immaginate se tutto questo potessero ottenerlo semplicemente digitando sullo smartphone, dovendo solo scegliere da un catalogo la soluzione abitativa preferita e il periodo d’affitto. Ebbene, oggi non serve più immaginarlo perché una start-up ticinese l’ha realizzato e vuole diventare punto di riferimento per il “micro-living” a livello europeo.

Ne abbiamo parlato con Andrea Blotti, Vice Presidente di City Pop AG.

 

Andrea, com’è nata l’idea di City Pop?

“Il progetto è iniziato circa 5 anni fa all’interno di Artisa Group. Dopo un’attenta analisi del mercato delle locazioni a partire dalle statistiche demografiche, abbiamo individuato che il 40% delle persone nelle città europee vive da sola. Una percentuale destinata ad aumentare del 10% nei prossimi anni. Le statistiche prevedono, infatti, che metà degli appartamenti saranno abitati da una sola persona. Si tratta di persone che in molti casi scelgono la città per motivi di lavoro, magari per un periodo di tempo limitato, e che perciò hanno bisogno di soluzioni comode, pronte e flessibili”.

 

Da chi è composta la vostra clientela?

“Il nostro target group raccoglie diversi profili: da chi deve trasferirsi per lavoro o per uno stage a chi cerca una prima abitazione, da solo o in coppia, ma non vuole investire in acquisti perché preferisce vedere come va. Ma anche persone che si sono separate e sono alla ricerca di un appartamento già ammobiliato e con una gamma di servizi a disposizione. Generalmente, i nostri ospiti hanno tra i 30 e i 40 anni, ma non mancano le eccezioni, per esempio una coppia di ottantenni che hanno deciso di vivere vicino alla figlia e ai nipoti durante la settimana e un’arzilla signora di 94 anni”.

 

Quali sono le novità rappresentate da City Pop?

“La prima è che non c’è bisogno di agenzie e intermediari per scegliere l’appartamento e avere un contratto di locazione. Si fa tutto con l’app. A noi basta un documento e la carta di credito quale garanzia.

La seconda è che viene affittato un appartamento già completamente ammobiliato con degli standard qualitativi elevati, dove il cliente necessita solo della propria valigia per trasferirsi. L’inquilino non ha sorprese, sa che, a prescindere dalla località scelta, avrà sempre la garanzia qualitativa di un appartamento City Pop.

La terza sono i servizi che offriamo, sia in termini di semplificazione della vita quotidiana che di facilità nell’entrare a far parte di una community attiva che aiuti ad integrarsi in una nuova città”.

 

Per esempio?

“Oltre ai servizi on demand di pulizia, lavanderia, delivery, ecc., mettiamo a disposizione degli inquilini spazi di co-living e co-working, progettati per infondere benessere, ricaricare la mente e aumentare la capacità di concentrazione. Ma non solo, per i nostri clienti proponiamo workshop ed eventi, divertenti occasioni per creare nuovi legami e scoprire insieme la città.”

 

E dal lato del proprietario dell’immobile, quali sono i vantaggi?

“In primis, grazie al contratto sottoscritto con City Pop, ha un’entrata garantita per diversi anni. In secondo luogo, non deve preoccuparsi di nulla che riguardi la gestione e la manutenzione dello stabile, City Pop segue lo stato dell’immobile ed effettua le necessarie manutenzioni, fornendo alla proprietà una lista sempre aggiornata degli interventi. City Pop offre un’ottimizzazione dei costi operativi grazie all’impiego della tecnologia offerta dall’app e dal relativo back-office. Inoltre, grazie a questa collaborazione i partner hanno accesso ad un’ampia gamma di servizi marketing che avvalorano l’immobile.”

 

Il cuore del vostro sistema è l’app. Come funziona?

“Si scarica come qualunque app dall’App store o dal Play store, è gratuita, intuitiva e sicura. La ricerca e la prenotazione dell’appartamento avvengono in 5 minuti. La tecnologia utilizzata per le serrature permette di trasformare lo smartphone nella chiave di accesso, dando inoltre la possibilità ai clienti che preferiscono visionare l’appartamento prima di prenotarlo di visitarlo autonomamente. Una volta all’interno del mondo City Pop, l’app diventa lo strumento per personalizzare il proprio soggiorno con tanti servizi on demand, scoprire quello che offre il quartiere ed entrare in contatto con gli altri inquilini dello stabile”. 

Gli appartamenti come sono organizzati?

“Abbiamo puntato a mantenere in tutte le nostre location lo stesso design minimale ed elegante basato su un’intelligente ottimizzazione dello spazio e fondato sull’esperienza maturata da Artisa Group nel progettare abitazioni. La scelta di tutti i materiali utilizzati deve soddisfare requisiti molto elevati, non solo in termini estetici ma anche funzionali. Gli appartamenti si differenziano per dimensioni, esposizione, numero di stanze e per la presenza o meno di un balcone. Si va dai più piccoli da 21 metri quadri sino ai 3.5 da 83 metri quadri. La maggior parte di questi è però al di sotto dei 40 metri quadrati in quanto ci rivolgiamo principalmente ad un target formato soprattutto da persone che vivono da sole o giovani coppie”.

 

Qual è la permanenza media?

“Abbiamo iniziato da un anno e mezzo, mediamente le locazioni hanno una durata di 8 mesi, ma possono variare da 4 a 52 settimane. Dopo la prima prenotazione, il 52% dei nostri clienti prolunga il periodo d’affitto, segno che la soluzione soddisfa le loro aspettative e risponde alle nuove esigenze della società”.

 

Siete partiti e poco dopo è scoppiata la pandemia, quali sono stati i risultati?

“Dall’inizio della pandemia, abbiamo adattato l’esperienza degli ospiti per assicurarci che tutto fosse il più sicuro possibile, riqualificando anche le nostre aree comuni. La possibilità di visionare l’appartamento autonomamente ha reso più veloce e sicuro il processo di prenotazione, non essendo necessaria la presenza di un venditore. Dalla nostra apertura, con nostra grande soddisfazione, abbiamo mantenuto un tasso d’occupazione del 98% nonostante la pandemia. Per il nostro mercato direi quindi che la pandemia non ha portato a contrazioni e per venire incontro ai clienti che hanno dovuto cancellare le loro prenotazioni abbiamo deciso di rimborsare tutti i costi”.

 

Dove sono ubicati gli appartamenti City Pop?

“Scegliamo di realizzare o ristrutturare, attraverso Artisa, immobili nei centri cittadini comodi ai servizi e ai mezzi di trasporto. City Pop si occupa della gestione e dell’affitto dell’immobile all’interno del quale gli appartamenti sono realizzati secondo gli standard del concept. Si tratta di strutture con mediamente un centinaio di appartamenti. Ad oggi, abbiamo a disposizione nei diversi complessi da noi gestiti circa 320 soluzioni abitative. Siamo presenti a Lugano, Zurigo e Losanna”.

 

Quali saranno gli sviluppi futuri?

“Vogliamo aumentare l’offerta in Svizzera e apriremo nuove strutture City Pop a Berna e Ginevra. Ma non solo, inaugureremo presto nuovi stabili anche in Europa: a Praga, Milano, Francoforte e Berlino. Nei prossimi 5 anni prevediamo la costruzione di 15.000 appartamenti nelle principali città europee. Chiaramente, dovremo adattare il modello d’offerta ai diversi quadri normativi e giuridici nazionali in tema di locazione, ma semplicità d’utilizzo, flessibilità e offerta di servizi complementari resteranno il nostro tratto distintivo. Vogliamo diventare il punto di riferimento per la creazione di una community di persone altamente mobile”.

 

Il mercato turistico è nei vostri progetti?

“Abbiamo voluto concentrarci su questa particolare offerta di micro-living legata alle città. Ma stiamo pensando di valutare anche altri mercati, come ad esempio quello legato a località turistiche, come sempre però, per i progetti che nascono in ambito Artisa, il processo durerà il tempo necessario per verificare attentamente tutti i dettagli e avere la garanzia di sviluppare un prodotto eccellente per chi li vive e per chi investe”.

Andrea Blotti
Anno di nascita: 1981
Professione: Membro del CdA di Artisa Group e City Pop

Andrea Blotti, membro del Consiglio d’amministrazione del gruppo Artisa, è una delle forze trainanti dell’operatore di micro-living City Pop. Dal 2010 si occupa dello sviluppo degli affari a livello nazionale del gruppo, con particolare attenzione alle vendite e alle acquisizioni e cura le relazioni con gli investitori istituzionali in Svizzera e in Europa.

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